Come pulire un’autoclave? Tutto quello che devi sapere
Una corretta pulizia e manutenzione dell’autoclave ne garantisce efficienza e sicurezza. Scopri come prevenire danni e ottimizzarne le prestazioni.

L’efficienza e la sicurezza operativa di un’autoclave – macchinario essenziale per la sterilizzazione di strumenti medici, da laboratorio e di altri ambienti critici – dipendono strettamente dall’applicazione rigorosa di corrette pratiche di cura e pulizia.
L’accumulo di residui non solo può ridurre le prestazioni dell’attrezzatura, ma rappresenta anche un rischio significativo per la sicurezza degli operatori e per l’integrità del processo di sterilizzazione.
Questo articolo offre una guida completa alla pulizia e alla manutenzione delle autoclavi, affrontando sia aspetti generali sia raccomandazioni pratiche, per garantirne durata, affidabilità ed efficacia.
Consulta sempre il manuale del produttore
Il primo passo è sempre consultare i manuali specifici di uso e manutenzione dell’apparecchiatura. Questi documenti contengono informazioni dettagliate sulle pratiche di cura ordinaria, sui materiali di consumo consigliati e sulle specifiche tecniche di installazione.
Seguire tali indicazioni aiuta a mantenere valida la garanzia dell’autoclave e assicura che ogni procedura venga eseguita in conformità con le normative e gli standard di settore.
Prodotti necessari per pulire un’autoclave
Per evitare danni e garantire prestazioni ottimali, è fondamentale utilizzare prodotti specifici che non compromettano l’integrità dei componenti.
Evitare l’uso di materiali o sostanze abrasive o corrosive.
Ecco alcuni prodotti consigliati per la pulizia di un’autoclave:
- Panni morbidi o asciugamani di cotone.
- Acqua distillata, per prevenire depositi di minerali che possano ostruire la valvola di scarico.
- Detergente neutro o prodotto non abrasivo raccomandato dal produttore.
- Guanti protettivi per l’operatore.
Come si pulisce un’autoclave?
La pulizia ordinaria comprende semplici operazioni manuali da eseguire con cura per evitare danni. Alcune precauzioni generali:
- Evitare getti o spruzzi d’acqua diretti, sia ad alta pressione che a pioggia.
- Prevenire la formazione di calcare o altri residui nella camera di sterilizzazione, nel coperchio e nella guarnizione.
Ecco le procedure consigliate per la pulizia:
1. Pulizia della guarnizione, dell’interno del coperchio e delle superfici esterne. Per rimuovere depositi di calcare dalla guarnizione e dall’interno del coperchio, usare un panno pulito di cotone inumidito con acqua. Per le superfici esterne, usare un panno morbido inumidito con acqua, aggiungendo all’occorrenza un po’ di detergente neutro.
In entrambi i casi è fondamentale asciugare accuratamente tutte le superfici ed eliminare eventuali residui prima di riutilizzare l’autoclave. Di tanto in tanto, le superfici esterne possono essere disinfettate anche con alcol denaturato.
2. Pulizia della camera di sterilizzazione e degli accessori. Per pulire la camera di sterilizzazione, la griglia copri-resistenza, i cestelli e le superfici interne, usare un panno pulito di cotone inumidito con acqua, aggiungendo se necessario un po’ di detergente neutro. Alla fine, risciacquare accuratamente con acqua distillata per rimuovere ogni residuo.
Evitare l’uso di oggetti appuntiti o taglienti per rimuovere incrostazioni. Se si notano depositi evidenti di calcare, verificare la qualità dell’acqua utilizzata.
3. Pulizia dei serbatoi dell’acqua. Nelle autoclavi dotate di serbatoi per acqua pulita e di scarico, svuotare e pulire regolarmente entrambi. Non svuotare il serbatoio quando l’autoclave è in pressione: vapore e acqua calda potrebbero provocare ustioni.
4. Pulizia del filtro di scarico. Con l’uso, nel filtro di scarico possono accumularsi residui fino a ostruire il condotto. In tal caso, rimuovere il filtro seguendo le istruzioni del produttore e pulirlo sotto acqua corrente.
Per residui ostinati o per rimuovere corpi di maggiori dimensioni, può essere necessario un attrezzo appuntito. Se il filtro è ostruito da agar, utilizzare acqua calda. Se, dopo la pulizia, resta ostruito o non migliora, sostituirlo con un ricambio originale.
Frequenza di pulizia di un’autoclave
La frequenza di pulizia e manutenzione va adattata al carico di lavoro e al tipo di processi di sterilizzazione eseguiti.
In generale, si consiglia:
- Ogni giorno: pulizia della guarnizione, dell’interno del coperchio e delle superfici esterne.
- Ogni settimana: pulizia della camera di sterilizzazione e degli accessori; nei modelli che lo richiedono, sostituire l’acqua nei serbatoi.
- Ogni mese: pulizia del filtro di scarico.
Consigli di manutenzione dopo la pulizia
Eseguire ispezioni regolari per rilevare tempestivamente segni di usura, accumuli di residui o malfunzionamenti.
Adottare pratiche di pulizia sistematiche, sostituire tempestivamente i componenti usurati e calibrare con precisione i controlli e i sensori: tutti elementi chiave di un programma di manutenzione efficace.
Applicare queste azioni con la frequenza e l’attenzione necessarie aiuta a prolungare la vita utile dell’autoclave, migliorarne le prestazioni e garantire processi di sterilizzazione sicuri e conformi ai più elevati standard di qualità.
Noi di RAYPA raccomandiamo un’ispezione annuale completa, che includa il controllo dei meccanismi di sicurezza, la verifica della guarnizione della porta, la sostituzione del filtro batteriologico e la calibrazione accurata delle sonde di temperatura.
Per qualsiasi dubbio sulla pulizia o la manutenzione della tua autoclave, contattaci: i nostri esperti sono pronti a offrirti assistenza, formazione e ricambi originali di alta qualità.